25 novembre: Intrecci di resistenza, ArcoDonna c’era!
Sabato 25 novembre i Portici dell’Arengario e tutta Piazza Roma a Monza sono stati attraversati da una manifestazione di carattere provinciale davvero speciale. “Oltre alle vittime, celebriamo le donne che resistono contro tutte le forme di violenza, in tutti i luoghi del mondo. La loro resistenza, libera l’umanità di tutti e di ciascuno” – dicono le referenti e i referenti delle organizzazioni che promuovo l’evento: ANPI Monza Brianza, ARCI, CGIL Monza Brianza e il Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane/CISDA con le squadre monzesi di Staffetta Femminista Italia – Afghanistan.
Gli arazzi
“Resistere alla violenza, significa riparare la rottura traumatica di un legame profondo a livello personale, ma anche a livello collettivo: una donna ha bisogno di altre donne per riuscirci. Un territorio, ha bisogno di tutte le donne e di tutti gli uomini per farcela” – spiegano Katia Sciandra, Maria Silvestri, Nicoletta Menzaghi e Cristina Rossi di Cisda/Staffetta. “Quello che serve sempre di più è un grande cambiamento culturale che coinvolga anche gli uomini, che sono molto attivi con le loro associazioni nei preparativi e nella celebrazione di quest’anno. Ecco perché, d’accordo con le tantissime realtà che aderiscono alla manifestazione” – dicono le staffette monzesi – “abbiamo deciso di celebrare la resistenza contro la violenza attraverso la ricostruzione di quel legame, con un’azione corale di intreccio di parole e arte realizzato da donne e uomini di tutte le età, per dare vita a coloratissimi arazzi in tessuto, che sono esposti a Monza il 25 novembre”.
E’ un approccio corale che non può avvenire senza il coinvolgimento e l’interlocuzione con le istituzioni. “Per questa ragione abbiamo fortemente voluto il patrocinio del Comune di Monza che le rappresentasse” – sottolineano promotori e aderenti. I preparativi per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne sono attivi in tutta la Brianza, in scuole e associazioni, da metà settembre.
I ragazzi delle scuole
Oltre a attiviste/i delle associazioni, più di 600 allieve/i del Liceo Nanni Valentini di Monza e dell’IIS Martin Luther King di Muggiò, per un totale di 26 classi, a cui si aggiungono i ragazzi e ragazze dei laboratori attivi presso Fondazione Stefania di Lissone e presso il gruppo scout Agesci Monza 10, hanno lavorato in vari modi e con vari contributi al progetto che è riuscito ad acquistare un carattere intergenerazionale e uno slancio verso il futuro che trasmette una grande energia. Riflessioni, dibattiti, discussioni sulla tematica della violenza sulle donne e sugli stereotipi di genere hanno animato le lezioni e gli incontri da qualche settimana, per poi entrare nella fase più viva e creativa: il lavoro artistico sui teli di ordito e quello di scrittura di parole e riflessioni contro la violenza sui nastri che hanno composto i teli di trama degli intrecci di resistenza.
Cosa è successo il 25 novembre
Ma cosa succede in piazza il 25/11? “Sotto l’Arengario allestiamo il laboratorio principale per gli intrecci e l’esposizione degli arazzi” – spiega Katia Sciandra. “Il programma prevede, tra le 10:30 e le 16:30, anche performance e una serie di interventi da parte delle associazioni e delle istituzioni che si occupano di contrasto alla violenza e di sostegno alle vittime” – spiega Maria Silvestri. “Grazie a Libera, avremo il contributo musicale di una cantastorie; oltre a diversi cori e gruppi di canto popolare che porteranno il loro messaggio contro la violenza” – dice Nicoletta Menzaghi. “Saranno presenti degli stand tematici sulle diverse forme di violenza contro le donne ma anche sulle azioni messe in campo per resistervi, in famiglia, nei conflitti armati, nei regimi repressivi e nelle migrazioni, così come nei luoghi di lavoro dove le discriminazioni sono ancora troppe” spiega Cristina Rossi.
Ecco chi ha partecipato
Ecco chi ha partecipato: ANPIMonzaBrianza, Arci Scuotivento Monza, Cisda, Cgil Monza e Brianza, ArcoDonna, Cascina Cantalupo, Cadom, Casa delle Donne – Desio, Crei monza, Collegarte, CSV Monza Lecco Sondrio – sede Monza e Brianza, E’ possibile. Rete maschile plurale, Uomini contro ogni violenza Monza Brianza, Associazione & Fondazione Stefania, Gruppo papà chiacchiere e fornelli Monza, Lalanà Filati, Libera Monza e Brianza, Libreria Virginia e Co, Aps QDonna, Spazio Colore, Sul filo dell’arte, Liceo Nanni Valentini di Monza e gruppi di studenti di altri Istituti, CANTASTORIA – Coro ANPI Biassono, BOVISA InCANTA quartieri Dergano Bovisa Milano, GRUPPO DI CANTO POPOLARE VOCI DI MEZZO Milano, Gruppi AGESCI Monza 10, Donne In Movimento, Un Ponte Per – Comitato di Milano e Monza, Tavolo della pace Carugate. Patrocina il Comune di Monza.